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Ecco la nuova "cittą del cinema"

Roma cresce e con lei cresce anche la sua voglia di cinema e di divertimeto. Questa almeno è la convinzione dei responsabili della Ugc CineCitè, società transalpina che da oltre vent'anni occupa una posizione di tutto rispetto nel settore delle multisale cinematografiche.

La capitale sta infatti subendo una forte trasformazione urbanistica nell'area metropolitana. Nel territorio compreso tra Fiumicino e la Magliana, per esempio, sta sorgendo un grosso complesso denominato "Parco Leonardo". Tra i tanti servizi che questa area offrirà quanto prima ai romani ci sono un importante centro commerciale, un centro direzionale e un centro divertimenti dove sorgerà anche una nuova multisala targata, appunto, Ugc. La nuova struttura è una scommessa, visto che a poca distanza sono già collocate le due più grandi multisale della città: il Warner Village Parco de' Medici e il Cineland di Ostia. "L'esperienza francese ci insegna - spiega Yannick Delépine, direttore della sezione italiana di Ugc - che la concorrenza fa solo bene. E questo perchà non si tratta di tagliare fette più sottili di un settore chiuso, bensì di creare la domanda proprio grazie a una offerta più differenziata".

E la filosofia Ugc parte proprio dall'offerta, senza escludere però i grandi numeri propri di una multisala, visto che la nuova struttura che aprirà i battenti alla vigilia delle Feste natalizie conterà su ben 24 sale per un totale di 6.100 posti a sefere. "La nostra politica - spiega Delépine - è di scegliere i luoghi per le nostre mutlisale laddove la diffusione culturale è bassa e dove, soprattutto, c'è un concreto sviluppo di nuovi ambienti urbani". La cifra dell'Ugc è soprattutto un nuovo modo di offrire lo spettacolo cinematografico. "Per noi è importante - chiosa sempre il direttore della sezione italiana della società - mettere a disposizione un nuovo modo di approccio al cinema, in cui la tradizionale proezione coabita con un nuovo stile di aggregazione sociale e di sfruttamento del tempo libero".

E infatti queste piccole ed eleganti "città del cinema" offrono, oltre a proiezioni tecnologicamente all'avanguardia, anche la possibilità di trascorrere qualche ora in compagnia con gli amici al bar o al ristorante, magari ammirando una mostra allestita in una hall che sfrutta al massimo la seduzione dell'ultimam oda in fatto di design. Ed è proprio sulla "bellezza" di questi complessi che punta la Ugc per differenziare meglio la sua offerta. La multisala romana vedrà all'opera il celebre architetto franco - italiano Alberto Cattani, che ha già realizzato alcune delle più celebri (e celebrate) multisale francesi, nonchè il primo complesso Ugc in suolo italiano, inaugurato due anni fa a pochi chilometri da Rimini.

Vista la tradizionale attenzione che i francesi dedicano agli esigenti cinéphiles, anche i più pignoli amanti del cinema d'autore avranno il loro bel tornaconto sfruttando l'offerta della Ugc. "La grande disponibilità di sale - confermano i responsabili del marchio transalpino - ci permetterà anche di portare avanti una vera e propria politica culturale. Ci saranno sale, infatti, dove potremo proiettare le pellicole delle cinematograie economicamente più deboli ma altrettanto valide". Il cinefilo, inoltre, conterà su proiezioni in lingua originale e sull'assenza di intervallo. Ora non resta che aspettare Natale.

Pier Francesco Borgia, IL GIORNALE del 25 Marzo 2005.